Made in DigItaly: sfide e priorità per le aziende italiane
Quali sono le principali sfide che le aziende italiane devono affrontare? Quali le risposte e le strategie da mettere in atto per reagire e continuare a crescere?
Perseveranza digitale: questo è l’invito che Microsoft ha lanciato alle aziende italiane in occasione di Made in Digitaly, l’evento dedicato al digitale e alle opportunità che può portare alle aziende e al sistema Paese.
Il momento storico che viviamo porta sicuramente incertezza: il mondo del lavoro sta cambiando, l’economia sta affrontando periodi difficili, le istanze sociali si fanno sempre più pressanti.
Per affrontare un simile momento di complessità, le aziende italiane devono poter contare su punti fermi tecnologici e Microsoft individua nel Cloud e nella formazione digitale le colonne portanti della strategia per affrontare le sfide di oggi e di domani.
In questa direzione si colloca l’impegno di Microsoft per promuovere la trasformazione digitale e la competitività sostenibile del Paese, a partire dalla conferma del piano di investimenti in tecnologie e formazione “Ambizione Italia” che ha dato vita ad importanti iniziative come l’Alleanza per lo Smartworking, l’Alleanza per il Lavoro e l’Alleanza per la Sostenibilità. Al centro del piano ci sono anche gli investimenti concreti in tecnologia e lo sviluppo della nuova regione Data Center italiana per aiutare le aziende ad accedere in modo ancora più semplice a servizi cloud locali e sicuri per una maggiore efficienza e produttività e allo stesso tempo a raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità in linea con le priorità attuali.
Incertezza economica, crisi energetica, discontinuità della supply chain, trasformazione del mondo del lavoro, istanze sociali quali sicurezza e sostenibilità: mai come in questo momento le organizzazioni si trovano a dover affrontare sfide epocali. Il digitale – Cloud Computing in particolare – può essere un driver di crescita sostenibile per aiutare le aziende italiane a gestire la complessità. Due gli elementi su cui puntare: tecnologia e capitale umano. In primis Microsoft s’impegna per supportare le organizzazioni di qualsiasi dimensione e settore con investimenti infrastrutturali come la regione Data Center italiana in via di sviluppo, progettata anche in una logica di efficienza energetica e con l’obiettivo di rendere più accessibili servizi cloud in grado di accelerare una competitività sostenibile. Si tratta di un mercato in crescita – +18% in Italia nel 2022 secondo il Politecnico di Milano e una stima di incremento +21% a livello globale nel 2023 secondo Gartner – un eccezionale booster per l’economia e una forza deflattiva su cui investire. Altro focus su cui Microsoft si concentra è la formazione, per contribuire allo sviluppo di skill utili a cogliere queste opportunità. La carenza di competenze rischia, infatti, di essere un freno alla competitività del Paese: insieme a The European House – Ambrosetti abbiamo stimato che entro il 2026 nel mercato del lavoro serviranno circa 2,1 milioni di professionisti con competenze digitali di base. Con Ambizione Italia ci stiamo attrezzando per contribuire a ridurre questo gap.
ha dichiarato Silvia Candiani, Amministratore Delegato di Microsoft Italia.
Come affrontare le sfide di oggi secondo Microsoft
Oltre a rinnovare il proprio impegno per il Paese, Microsoft ha condiviso un’analisi sull’attuale momento storico, anche grazie alla partecipazione di Alec Ross, New York Times Best selling Author ed esperto mondiale di geopolitica, mercati e innovazione, che ha contribuito al recente studio Next Generation DigITALY in collaborazione con Microsoft e The European House – Ambrosetti.
Microsoft ha quindi esortato le aziende italiane a continuare a investire in tecnologia per far fronte alle tre principali sfide di oggi: incertezza economica, trasformazione del mondo del lavoro e istanze sociali. L’invito di Microsoft è triplice: “Do more with less. Put your people first. Trust your Cloud”.
Do more with less – la sfida dell’incertezza economica
La prima sfida da affrontare è il periodo di incertezza economica. La risposta di Microsoft è “Do more with less” e il Cloud può venire in soccorso delle aziende in diversi modi: permette di migliorare il time-to-value e ridurre i costi (rendendo anche più accessibili i progetti d’innovazione), di beneficiare di maggiore agilità e scalabilità, di conseguire maggiore efficienza, facendo leva su tecnologie di analisi dati e di ottimizzare i consumi energetici, centralizzando le risorse computazionali su una rete efficiente di data center di nuova generazione.
In occasione di Made in DigItaly, oltre a confermare il proprio impegno per aiutare le aziende a fronteggiare la crisi energetica con servizi cloud sostenibili a partire dal Data Center italiano, Microsoft ha anche presentato la nuova Microsoft Supply Chain Platform, una piattaforma realizzata per la resilienza della supply chain nel complesso scenario mondiale attuale.
La piattaforma è pensata per mettere al servizio delle aziende le migliori tecnologie di AI, e al suo centro si colloca il Microsoft Supply Chain Center, un centro di comando volto a offrire una maggiore visibilità e controllo sulla supply chain.
Put your people first – la sfida della trasformazione del mondo del lavoro
La seconda sfida è quella della trasformazione del mondo del lavoro. Il lavoro ibrido, nato dalla trasformazione del mondo del lavoro verso il digitale e cresciuto esponenzialmente in questi anni di pandemia, necessita oggi di nuovi approcci.
Nell’ultimo Microsoft Work Trend Index è apparso chiaramente un formale disaccordo tra dipendenti e dirigenti: i primi ritengono di essere diventati più produttivi con il lavoro ibrido (87%), i secondi sono preoccupati dal fatto di non riuscire a controllare la produttività dei dipendenti (85%).
Secondo Microsoft non c’è un’unica visione per il lavoro ibrido, ma è importante ascoltare le istanze delle persone e metterle comunque al centro delle strategie aziendali: “Put your people first “.
Grazie a soluzioni come Microsoft Viva, è possibile pensare al lavoro ibrido a vantaggio di tutti, per valorizzare e motivare i talenti ed evitare perdite di risorse, promuovendo il dialogo e la relazione tra team, nonché la condivisione di conoscenze e la formazione.
Trust your Cloud – la sfida della sostenibilità e della sicurezza
La terza sfida che le aziende italiane non possono e non devono trascurare è la crescente sensibilità verso tematiche di carattere ambientale, etico e di sicurezza. Le aziende che si occupano di tecnologia svolgono un ruolo fondamentale per favorire la sensibilizzazione proprio su questi temi.
Anche in questo campo, il Cloud può essere la risposta che molte aziende stanno ancora cercando.
Sul fronte della sostenibilità ambientale, i business possono crescere nel rispetto dell’ambiente: le aziende possono misurare, comprendere e controllare le proprie emissioni di carbonio grazie a strumenti come Microsoft Cloud for Sustainability. Il tema sostenibilità è centrale anche quando si parla di capitale umano, come emerge da una nuova ricerca di Microsoft-BCG “Closing the Sustainability Skills Gap”. Sostanzialmente occorrono oggi più che mai competenze digitali avanzate come analisi e data science, ma anche competenze in ambito sostenibilità e scienze ambientali.
Per quanto riguarda la sicurezza, non possiamo non pensare al Cloud come strumento di difesa di dati, asset e identità. Il nuovo Microsoft Digital Defence Report analizza l’evoluzione delle minacce digitali odierne e offre indicazioni per migliorare la sicurezza.
È quindi ovvio che per Microsoft la risposta a questa terza sfida è “Trust your Cloud”, un invito a gettare le basi per una crescita sostenibile a partire dalla scelta di un cloud provider affidabile e impegnato per la sicurezza e la sostenibilità.
Per rivedere le sessioni e gli interventi, visita il sito di Made in Digitaly