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Completando il percorso per acquisire le sei Microsoft Solutions Partner Designations, Var Group diventa Microsoft Cloud Solutions Partner.

Var Group ottiene tutte e sei le Solutions Partner Designations e diventa Microsoft Cloud Solutions Partner

Completando il percorso per acquisire le sei Microsoft Solutions Partner Designations, Var Group diventa Microsoft Cloud Solutions Partner: questo importante riconoscimento premia l’esperienza come partner sulle soluzioni Cloud di Microsoft focalizzate sull’innovazione e sul successo dei clienti.

 

 

Queste designazioni, con cui Microsoft ha deciso di aggiornare il concetto di Silver e Gold Partner, vengono assegnate in base alle capacità tecniche, alla performance e alle competenze dei partner, oltre che al successo dei progetti presso i clienti.

Conseguendo tutte le Solutions Partner Designations, Var Group ha dimostrato la propria esperienza in diverse aree, che Microsoft individua in:

  • Solutions Partner for Infrastructure (Azure): capacità di accelerare la migrazione di workload infrastrutturali critici su Microsoft Azure.
  • Solutions Partner for Data and AI (Azure): capacità di assistere i clienti nella modernizzazione e nella gestione del loro bacino di dati su più sistemi e nella creazione di soluzioni di analytics e di intelligenza artificiale.
  • Solutions Partner for Digital and App Innovation (Azure): competenza e impegno per aumentare la produttività degli sviluppatori e il successo dei clienti attraverso la creazione, l’esecuzione e la gestione di applicazioni cloud-native su più cloud.
  • Solutions Partner for Security: capacità di proteggere le organizzazioni dei clienti con soluzioni integrate per sicurezza, conformità e identità.
  • Solutions Partner for Modern Work: capacità di aiutare i clienti a incrementare la produttività dei dipendenti e a convertirsi al lavoro ibrido utilizzando Microsoft 365 e Viva.
  • Solutions Partner for Business Applications: capacità di offrire ai clienti Business Application utilizzando la piattaforma Microsoft Dynamics 365 e Microsoft Power Platform.

 

Le sei designation, che solo pochi partner Microsoft possono vantare, riflettono i punti di forza dei team che ogni giorno lavorano con le tecnologie Microsoft e certificano l’eccellenza dei progetti con cui Var Group supporta i clienti nel percorso di Trasformazione Digitale.

Var Prime completa il percorso di acquisizione di Dynamics Business Solutions

Tramite l’operazione, il Gruppo potenzia le competenze sulla piattaforma Microsoft Dynamics Business Central e rafforza la presenza territoriale nel Centro-Sud.

 

Empoli 30 novembre 2022

Var Group, operatore leader nel settore dei servizi e delle soluzioni digitali per le imprese e parte del Gruppo Sesa, completa attraverso la controllata Var Prime l’acquisizione di DBS, società con sede a Caserta specializzata nello sviluppo di soluzioni basate sulla piattaforma Microsoft Dynamics Business Central.

L’operazione permette a Var Prime di integrare e potenziare le competenze in ambito Microsoft e di rafforzare la propria presenza nel Centro-Sud.  La partnership industriale si inserisce in uno strutturato piano di crescita che prevede l’integrazione di altre realtà di valore nei prossimi mesi per consolidare la leadership di Var Group sul mercato, aumentando la copertura territoriale e le competenze per settori.

DBS, società nata nel 2010 da esperienze imprenditoriali precedenti, ha sviluppato negli anni competenze evolute nel disegno e nella realizzazione di progetti basati sulle piattaforme Microsoft Navision e Dynamics Business Central. Il team DBS ha accompagnato nel percorso di innovazione imprenditori operanti nei settori Fashion, Retail, Manufacturing, Logistica e Distribuzione, Sanitario e Produzione.

Grazie a questa operazione le competenze DBS si integrano in Var Prime, Competence Center di Var Group, interamente dedicato allo sviluppo di progetti di digital transformation basati su tecnologia Microsoft nel settore della Business Application e tra i principali in Italia per dimensione, competenze ed esperienza.

Si potenzia così il team composto oggi da circa 150 professionisti, guidato da Alessandro Tiezzi nella figura di Amministratore Delegato, mentre Pino de Carolis, già AD di DBS, ricoprirà il ruolo di Chief Operation Officer Centro-Sud.

Questa operazione permette di ampliare la nostra capacità di sostenere le imprese del Made In Italy con soluzioni ad hoc per settori tipici del nostro mercato.
Il nostro obiettivo è da sempre quello di individuare realtà, e professionisti, di valore con cui condividere un percorso di integrazione e valorizzazione delle competenze. Continueremo ad ampliare la nostra conoscenza dei processi di business, per fare in modo che le nostre imprese clienti beneficino di questo percorso in termini di innovazione.

Ha dichiarato Alessandro Tiezzi, AD di Var Prime.

Sono orgoglioso di entrare a fare parte di una realtà così importante nel settore dell’innovazione digitale. Sono certo che lo scambio di esperienze e competenze ci consentiranno di supportare i clienti nella transizione digitale con soluzioni sempre più specializzate ed evolute.

ha dichiarato Pino de Carolis, COO Centro-Sud Var Prime.

La strada dell’innovazione passa necessariamente anche dal Sud, un territorio ricco di realtà eccellenti e fortemente specializzate come DBS, che ci aiuterà a crescere e offrire una proposta sempre più strutturata ai nostri clienti. Innovazione, crescita, digitalizzazione, continueremo nei prossimi mesi a cercare nuovi partner su tutto il territorio nazionale che ci aiutino in questa missione.

ha aggiunto Francesca Moriani, CEO di Var Group.

Made in DigItaly: sfide e priorità per le aziende italiane

Quali sono le principali sfide che le aziende italiane devono affrontare? Quali le risposte e le strategie da mettere in atto per reagire e continuare a crescere?

 

Perseveranza digitale: questo è l’invito che Microsoft ha lanciato alle aziende italiane in occasione di Made in Digitaly, l’evento dedicato al digitale e alle opportunità che può portare alle aziende e al sistema Paese.

Il momento storico che viviamo porta sicuramente incertezza: il mondo del lavoro sta cambiando, l’economia sta affrontando periodi difficili, le istanze sociali si fanno sempre più pressanti.
Per affrontare un simile momento di complessità, le aziende italiane devono poter contare su punti fermi tecnologici e Microsoft individua nel Cloud e nella formazione digitale le colonne portanti della strategia per affrontare le sfide di oggi e di domani.

In questa direzione si colloca l’impegno di Microsoft per promuovere la trasformazione digitale e la competitività sostenibile del Paese, a partire dalla conferma del piano di investimenti in tecnologie e formazione “Ambizione Italia” che ha dato vita ad importanti iniziative come l’Alleanza per lo Smartworking, l’Alleanza per il Lavoro e l’Alleanza per la Sostenibilità. Al centro del piano ci sono anche gli investimenti concreti in tecnologia e lo sviluppo della nuova regione Data Center italiana per aiutare le aziende ad accedere in modo ancora più semplice a servizi cloud locali e sicuri per una maggiore efficienza e produttività e allo stesso tempo a raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità in linea con le priorità attuali.

 

Incertezza economica, crisi energetica, discontinuità della supply chain, trasformazione del mondo del lavoro, istanze sociali quali sicurezza e sostenibilità: mai come in questo momento le organizzazioni si trovano a dover affrontare sfide epocali. Il digitale – Cloud Computing in particolare – può essere un driver di crescita sostenibile per aiutare le aziende italiane a gestire la complessità. Due gli elementi su cui puntare: tecnologia e capitale umano. In primis Microsoft s’impegna per supportare le organizzazioni di qualsiasi dimensione e settore con investimenti infrastrutturali come la regione Data Center italiana in via di sviluppo, progettata anche in una logica di efficienza energetica e con l’obiettivo di rendere più accessibili servizi cloud in grado di accelerare una competitività sostenibile. Si tratta di un mercato in crescita – +18% in Italia nel 2022 secondo il Politecnico di Milano e una stima di incremento +21% a livello globale nel 2023 secondo Gartner – un eccezionale booster per l’economia e una forza deflattiva su cui investire. Altro focus su cui Microsoft si concentra è la formazione, per contribuire allo sviluppo di skill utili a cogliere queste opportunità. La carenza di competenze rischia, infatti, di essere un freno alla competitività del Paese: insieme a The European House – Ambrosetti abbiamo stimato che entro il 2026 nel mercato del lavoro serviranno circa 2,1 milioni di professionisti con competenze digitali di base. Con Ambizione Italia ci stiamo attrezzando per contribuire a ridurre questo gap.

ha dichiarato Silvia Candiani, Amministratore Delegato di Microsoft Italia.

Come affrontare le sfide di oggi secondo Microsoft

Oltre a rinnovare il proprio impegno per il Paese, Microsoft ha condiviso un’analisi sull’attuale momento storico, anche grazie alla partecipazione di Alec Ross, New York Times Best selling Author ed esperto mondiale di geopolitica, mercati e innovazione, che ha contribuito al recente studio Next Generation DigITALY in collaborazione con Microsoft e The European House – Ambrosetti.

Microsoft ha quindi esortato le aziende italiane a continuare a investire in tecnologia per far fronte alle tre principali sfide di oggi: incertezza economica, trasformazione del mondo del lavoro e istanze sociali. L’invito di Microsoft è triplice: “Do more with less. Put your people first. Trust your Cloud”.

Do more with less – la sfida dell’incertezza economica

La prima sfida da affrontare è il periodo di incertezza economica. La risposta di Microsoft è “Do more with less” e il Cloud può venire in soccorso delle aziende in diversi modi: permette di migliorare il time-to-value e ridurre i costi (rendendo anche più accessibili i progetti d’innovazione), di beneficiare di maggiore agilità e scalabilità, di conseguire maggiore efficienza, facendo leva su tecnologie di analisi dati e di ottimizzare i consumi energetici, centralizzando le risorse computazionali su una rete efficiente di data center di nuova generazione.

In occasione di Made in DigItaly, oltre a confermare il proprio impegno per aiutare le aziende a fronteggiare la crisi energetica con servizi cloud sostenibili a partire dal Data Center italiano, Microsoft ha anche presentato la nuova Microsoft Supply Chain Platform, una piattaforma realizzata per la resilienza della supply chain nel complesso scenario mondiale attuale.
La piattaforma è pensata per mettere al servizio delle aziende le migliori tecnologie di AI, e al suo centro si colloca il Microsoft Supply Chain Center, un centro di comando volto a offrire una maggiore visibilità e controllo sulla supply chain.

Put your people first – la sfida della trasformazione del mondo del lavoro

La seconda sfida è quella della trasformazione del mondo del lavoro. Il lavoro ibrido, nato dalla trasformazione del mondo del lavoro verso il digitale e cresciuto esponenzialmente in questi anni di pandemia, necessita oggi di nuovi approcci.
Nell’ultimo Microsoft Work Trend Index è apparso chiaramente un formale disaccordo tra dipendenti e dirigenti: i primi ritengono di essere diventati più produttivi con il lavoro ibrido (87%), i secondi sono preoccupati dal fatto di non riuscire a controllare la produttività dei dipendenti (85%).

Secondo Microsoft non c’è un’unica visione per il lavoro ibrido, ma è importante ascoltare le istanze delle persone e metterle comunque al centro delle strategie aziendali: “Put your people first “.

Grazie a soluzioni come Microsoft Viva, è possibile pensare al lavoro ibrido a vantaggio di tutti, per valorizzare e motivare i talenti ed evitare perdite di risorse, promuovendo il dialogo e la relazione tra team, nonché la condivisione di conoscenze e la formazione.

Trust your Cloud – la sfida della sostenibilità e della sicurezza

La terza sfida che le aziende italiane non possono e non devono trascurare è la crescente sensibilità verso tematiche di carattere ambientale, etico e di sicurezza. Le aziende che si occupano di tecnologia svolgono un ruolo fondamentale per favorire la sensibilizzazione proprio su questi temi.

Anche in questo campo, il Cloud può essere la risposta che molte aziende stanno ancora cercando.

Sul fronte della sostenibilità ambientale, i business possono crescere nel rispetto dell’ambiente: le aziende possono misurare, comprendere e controllare le proprie emissioni di carbonio grazie a strumenti come Microsoft Cloud for Sustainability. Il tema sostenibilità è centrale anche quando si parla di capitale umano, come emerge da una nuova ricerca di Microsoft-BCG “Closing the Sustainability Skills Gap”. Sostanzialmente occorrono oggi più che mai competenze digitali avanzate come analisi e data science, ma anche competenze in ambito sostenibilità e scienze ambientali.

Per quanto riguarda la sicurezza, non possiamo non pensare al Cloud come strumento di difesa di dati, asset e identità. Il nuovo Microsoft Digital Defence Report analizza l’evoluzione delle minacce digitali odierne e offre indicazioni per migliorare la sicurezza.

È quindi ovvio che per Microsoft la risposta a questa terza sfida è “Trust your Cloud”, un invito a gettare le basi per una crescita sostenibile a partire dalla scelta di un cloud provider affidabile e impegnato per la sicurezza e la sostenibilità.

 

Per rivedere le sessioni e gli interventi, visita il sito di Made in Digitaly

 

 

Var Group partecipa a Made in DigItaly

Spalanca le porte all’innovazione digitale: ti aspettiamo a Made in DigItaly

 

Il prossimo 17 novembre, il Superstudio Maxi di Milano ospiterà Made In DigItaly, il grande evento in presenza sull’innovazione digitale: Var Group non può mancare in una giornata come questa.

A parlare di innovazione e di digitale saranno sia figure chiave del top management di Microsoft, sia i protagonisti del suo ecosistema di partner, ma anche gli attori del sistema imprenditoriale italiano, che racconteranno esperienze, best practice, sfide e storie di successo.

Accanto a Microsoft, protagonisti dell’evento sono i system integrator, la cui attività gioca un ruolo chiave nell’accompagnare le imprese nel percorso di innovazione strategica, aiutandole a scegliere le tecnologie giuste per le loro necessità di business e a cogliere anche tutte le opportunità che derivano da agevolazioni, incentivi e dai fondi del PNRR.

Made In DigItaly è dunque una giornata aperta a tutti: imprese e utenti finali, partner di ecosistema, sviluppatori, attori del mondo delle istituzioni e protagonisti del mondo accademico e della formazione.

Il confronto si sviluppa su cinque percorsi tematici, ognuno dei quali sarà dedicato a un tema centrale nei percorsi di trasformazione del tessuto sociale e imprenditoriale italiano:

Cybersecurity

In particolare, il percorso dedicato alla cybersecurity racconterà, anche con il contributo di storie e casi utente, quanto sia necessario difendere il perimetro aziendale dalle minacce cyber, assumendo la corretta security posture e nel rispetto delle regole e normative vigenti e garantendo l’integrità di dati e servizi nelle organizzazioni e nelle imprese.

Persone e ruoli

La track dedicata a persone e ruoli affronta invece la trasformazione epocale in atto nel mondo del lavoro. Non si tratta solo di analizzare e facilitare i nuovi stili di lavoro, ma di ampliare lo sguardo verso nuovi concetti di leadership e verso la ricerca di nuove dinamiche all’interno dei luoghi di lavoro.
Perché la risposta ai grandi temi di oggi, dalle great resignation alla talent retention, passa dal perseguimento del coinvolgimento e del benessere di tutti coloro che fanno parte di un sistema aziendale.

Industria e Processi

Non mancherà, nel corso di Made In DigItaly, una riflessione sul mondo industriale, oggi più che mai al centro di una trasformazione nella quale la potenza della tecnologia è la chiave per ripensare il modo in cui persone, asset e flussi di lavoro si interconnettono, migliorando visibilità e gestione dei processi.

Sostenibilità e green

La quarta track è dedicata alla sostenibilità e al green.
Non un impegno “di maniera”, ma una necessità: oggi introdurre il tema della sostenibilità, trasversalmente, attraverso tutti i processi aziendali è una priorità. Anche e soprattutto in un momento di crisi, qual è quello che stiamo vivendo, la sostenibilità è e sempre di più deve diventare una leva di crescita e di competitività, abilitata da dati e tecnologie. A Made In DigItaly ne parleremo, con un occhio attento anche a ciò che di nuovo prevedono i regolamenti.

Piccole e medie realtà

Non poteva mancare, in un evento dedicato al cambiamento dell’intero Sistema Paese, una riflessione su come l’innovazione digitale impatti sia sulla Pubblica Amministrazione, sia sulle piccole e medie realtà, pubbliche o private che siano.
È ormai chiaro che stiamo parlando di una trasformazione che abbraccia tutti e a tutti offre opportunità, non solo alle grandi organizzazioni.

Var Group sarà presente con uno stand e nella sezione Persone e Ruoli presenterà lo speech “Un workplace a prova di futuro” con Dino Besozzi che ci aiuterà a capire quali sono i fattori che rendono positiva l’esperienza di dipendenti e clienti e come si implementa un progetto di modern workplace in grado di favorire tale esperienza.

Vieni ad approfondire strategie, insight e tip& tricks dai migliori professionisti del settore: Made in DigItaly è un’opportunità unica per il successo della tua azienda.

 

Ambizione Italia

Microsoft lancia “Ambizione Italia Cloud Region Partner Alliance”, l’ecosistema di partner per accelerare la trasformazione digitale del Paese

 Accenture, Avanade, Cluster Reply, Engineering, Kyndryl, TeamSystem e Var Group, i primi partner dell’alleanza Microsoft per accompagnare le realtà italiane verso l’innovazione puntando su servizi cloud locali, accesso sicuro ai dati, consulenza e competenze dedicate.

 L’iniziativa farà leva sulla prima Regione Data Center di Microsoft in sviluppo in Italia, un progetto in linea con le priorità del PNRR e con un impatto stimato da circa 9 miliardi di dollari di indotto diretto e indiretto e 10.000 opportunità di lavoro entro la fine del 2024.

 

Milano, 29 marzo 2022Microsoft Italia lancia “Ambizione Italia Cloud Region Partner Alliance”, un nuovo progetto che vede protagonista l’ecosistema dell’azienda in prima linea nello sviluppo della regione Data Center italiana. L’iniziativa punta ad accelerare la trasformazione digitale del Paese, supportando le organizzazioni pubbliche e private nel percorso di innovazione, grazie a servizi cloud locali, in grado di sfruttare gli investimenti del PNRR che mette a disposizione 191,5 miliardi di Euro di fondi, di cui oltre la metà potenzialmente collegati a soluzioni Cloud e digitali.

Accenture, Avanade, Cluster Reply, Engineering, Kyndryl, TeamSystem e Var Group sono i partner chiave a bordo dell’iniziativa, che nei prossimi mesi accoglierà anche il contributo di altri player strategici del Paese, con l’obiettivo di promuovere in modo sempre più capillare l’innovazione sul territorio italiano a partire da servizi cloud locali a bassa latenza per un accesso rapido e sicuro ai dati e scenari di condivisione in linea con le esigenze di qualsiasi industry.

Nell’ambito del più ampio piano quinquennale “Ambizione Italia” annunciato nel 2020 per sostenere la crescita del Paese attraverso 1,5 miliardi di dollari di investimento in tecnologia e formazione, si colloca infatti anche l’intento di avviare la prima Regione Cloud di Microsoft in Italia – a Milano – come parte del network globale di datacenter Azure che conta oltre 60 regioni, 200 datacenter, 4 milioni di server e 190 Edge Zone. In questo quadro i player dell’Ambizione Italia Cloud Region Partner Alliance si impegneranno per aiutare le aziende italiane a dare avvio a progetti d’innovazione, semplificando l’accesso a servizi cloud locali con il beneficio di una rete internazionale e con massime garanzie di data sovereignty, cybersecurity e compliance. Non solo, i partner stessi saranno pionieri, migrando le proprie attività e i propri servizi sul Microsoft Cloud abilitato dalla Regione italiana in sviluppo, potendo così offrire soluzioni affidabili e certificate a supporto del percorso di crescita delle organizzazioni italiane e con il vantaggio di far risiedere i dati in territorio italiano e di capitalizzare le oltre 90 certificazioni del Cloud di Microsoft, la conformità al GDPR e l’investimento di oltre un miliardo di dollari all’anno in cybersecurity.

Accenture, Avanade, Cluster Reply, Engineering, Kyndryl, TeamSystem e Var Group svilupperanno insieme a Microsoft una strategia comune e iniziative e programmi di mercato utili a raggiungere le organizzazioni di qualsiasi dimensione e settore in Italia, aiutandole a cogliere i benefici del digitale. Un impegno che si concretizzerà anche con l’avvio di un piano condiviso di formazione e risorse dedicate per le aziende, volto a promuovere la diffusione di una cultura digitale funzionale alla crescita del Paese. In questa logica è fondamentale il ruolo dei professionisti ICT, perciò i dipendenti dei Partner dell’alleanza verranno coinvolti in un ampio programma di training e certificazioni con l’obiettivo di favorirne l’upskilling e l’attestazione professionale per trasformarli in consulenti riconosciuti, in grado di guidare le scelte d’innovazione delle imprese italiane e di accompagnarle nel proprio percorso verso il Cloud, contribuendo anche a progetti in linea con le sei missioni del PNRR.

Attraverso questo programma Microsoft conferma anche la propria strategia partner-centrica, che la vede contribuire alla competitività del Paese sempre in collaborazione con il proprio ecosistema di Partner. L’alleanza si inserisce infatti nel più ampio impegno di Microsoft volto a creare una filiera di innovazione in Italia attraverso la propria rete di partner che è cresciuta del 30% negli ultimi 3 anni e che conta oggi più di 14.000 Partner con oltre 400.000 professionisti, che accompagnano le organizzazioni italiane pubbliche e private nei percorsi di trasformazione digitale. I partner Microsoft non sono solo impegnati nei progetti di business, ma condividono con Microsoft l’obiettivo di creare una crescita equa e sostenibile nel Paese: l’iniziativa Partner Pledge – che conta oggi 52 Partner italiani – ha l’obiettivo di individuare nuove soluzioni e progetti congiunti in ambito sostenibilità, sviluppo competenze digitali, inclusione & diversità ed Etica in AI, in grado di supportare lo sviluppo sociale e green dell’Italia.

 

 

I partner sono da sempre al centro della nostra strategia e con questo progetto ne confermiamo il ruolo chiave per l’accelerazione digitale del Paese. L’impatto della Regione Cloud in Italia è stimato con 10.000 opportunità di lavoro e circa 9 miliardi di dollari di indotto diretto e indiretto entro la fine del 2024, facendo leva anche sull’ecosistema tecnologico. Ma il potenziale è ancora più significativo se si pensa che il PNRR mette a disposizione 191,5 miliardi di Euro di fondi, di cui oltre la metà potenzialmente collegati a soluzioni Cloud. Ecco allora l’importanza dell’Ambizione Italia Cloud Region Alliance che, attraverso piani congiunti con i primi partner dell’Alleanza e con quelli che si aggiungeranno nei prossimi mesi, si propone di guidare le aziende pubbliche e private nel proprio percorso di trasformazione digitale, semplificando l’accesso a servizi cloud locali e sicuri e accelerando scenari d’innovazione a supporto della competitività dei settori chiave del Paese.

ha dichiarato Silvia Candiani, Amministratore Delegato di Microsoft Italia.

L’ecosistema di Partner Microsoft in Italia conta oltre 14.000 realtà e 400.000 professionisti, una vera e propria filiera dell’innovazione radicata sul territorio e con competenze verticali per accompagnare le aziende di qualsiasi dimensione e di qualsiasi industry verso scenari di trasformazione in grado di sostenerne la crescita. Con questa ulteriore Alleanza intendiamo dare nuovo impulso alla transizione digitale del Paese puntando sul Cloud Computing. Accenture, Avanade, Cluster Reply, Engineering, Kyndryl, TeamSystem e Var Group sono i partner fondatori, ma nei prossimi mesi l’iniziativa accoglierà il contributo di molti altri player.

ha aggiunto Fabio Santini, Direttore Divisione Global Partner Solutions

La nostra mission è sostenere, con tutti gli strumenti a nostra disposizione, la crescita dell’imprenditorialità nel nostro PaesePer far ciò è fondamentale realizzare una transizione digitale effettiva. Noi, che siamo cresciuti e continuiamo a crescere a fianco delle aziende del Made in Italy, sappiamo quanto è fondamentale trasferire l’importanza dell’adozione di una corretta strategia cloud per abilitare nuovi modelli di business e dare slancio alle imprese in Italia e all’estero, una vocazione che ci vede collaborare con Microsoft in perfetta sinergia.

ha commentato Francesca Moriani, CEO di Var Group

Ogni giorno collaboriamo con aziende che devono rivedere le proprie infrastrutture: per aiutarle è fondamentale delineare insieme soluzioni personalizzate in ottica Hybrid Cloud. Per questo continuiamo a fare crescere e formare team dedicati e facciamo investimenti per innovare i servizi di DataCenter, con una forte attenzione al tema della Security.​

ha concluso Lorenzo Sala, Head of Digital Cloud di Var Group.

 

 

 

 

Var Prime rafforza la presenza nel centro-sud ed entra nel capitale sociale di Dynamics Business Solution!

Var Prime e Dynamics Business Solutions rafforzano la loro collaborazione e creano un nuovo centro di competenza per il centro-sud

Caserta, 3 marzo 2022

Var Prime , società controllata al 100% da Var Group e competence center di gruppo per le tecnologie Microsoft, e Dynamics Business Solutions, società di Caserta con decennale esperienza nella consulenza e nella progettazione di soluzioni IT e verticalizzazioni su tecnologia Microsoft Dynamics, annunciano di aver perfezionato un accordo per l’ingresso di Var Prime nel capitale di Dynamics Business Solutions.

L’operazione rafforza la presenza di Var Prime sul territorio nazionale con la creazione di un nuovo Centro di Competenza nel centro-sud e la nascita di una squadra focalizzata alla gestione dei progetti a valore, per garantire una presenza capillare e una vicinanza ai clienti sempre maggiore.

Lavoriamo ormai da diversi anni con Var Prime e il frutto dell’impegno congiunto ha sempre portato grande soddisfazione ai clienti. I nostri team riescono a collaborare con profitto, mettendo a fattor comune le rispettive specifiche conoscenze di tecnologie e processi per soddisfare le richieste del mercato.
Dopo 22 anni di lavoro ed esperienza con il team Dynamics Business Solutions, abbiamo visto l’ingresso di Var Prime nel nostro capitale sociale come la naturale via per la nostra crescita e siamo, ovviamente, molto contenti dell’accordo raggiunto.

dichiara Pino De Carolis, Founder di Dynamics Business Solutions

Lavoriamo da sempre con Dynamics Business Solutions e negli anni tra i nostri team si è creato un rapporto speciale, la cui evoluzione naturale è stata l’integrazione finalizzata ad un comune progetto di crescita nel centro-sud, dove abbiamo una continua richiesta di progettualità complesse. Pino de Carolis è riconosciuto sul mercato e dai clienti come un consulente molto esperto e project manager di livello e siamo felici di averlo nel nostro management per valorizzare la sua professionalità e quella del suo team che uniremo alle competenze e soluzioni di Var Prime per un mix di valore incomparabile.

dichiara Lorenzo Sala, CEO di Var Prime.

A seguito della nascita del nuovo Centro di Competenza a Caserta, Var Prime prevede investimenti per sviluppare competenze su tutta la suite Microsoft Dynamics, per estendere quelle già esistenti su Dynamics 365 Business Central anche ad ambiti CRM e APP.

Var Group ottiene la Windows Server and SQL Server Migration to Microsoft Azure Advanced Specialization

Milano, 1 marzo 2022

Var Group annuncia oggi di aver ottenuto la Windows Server and SQL Server Migration to Microsoft Azure Advanced Specialization, una conferma della profonda conoscenza delle soluzioni Microsoft e della vasta esperienza e competenza nella migrazione ad Azure di workload basati su Windows Server e SQL Server.

Solo i partner che soddisfano rigorosi criteri su progetti completati con successo e sulle certificazioni delle risorse, dopo aver superato l’audit di un ente terzo sulle loro pratiche di migrazione, sono in grado di guadagnare la specializzazione avanzata Windows Server e SQL Server Migration to Azure.

Molte società sono alla ricerca di un partner con queste competenze avanzate per valutare, pianificare e migrare al cloud i workload esistenti; le aziende cercano, infatti, di modernizzare le loro applicazioni e sfruttare appieno i vantaggi che il cloud computing può offrire, vista anche la recente fine del supporto per Windows Server 2008 R2 e SQL Server 2008 R2.

Commentando il raggiungimento di questa importante specializzazione, Lorenzo Sala, Head of Digital Cloud di Var Group, ha dichiarato:

Siamo felici di aver conseguito la specializzazione avanzata Windows Server and SQL Server Migration to Microsoft Azure. L’Advanced Specialization è una nuova conferma che convalida le ampie conoscenze, le capacità e le competenze del nostro team nella Datacenter Migration e nell’adozione del cloud Microsoft Azure e conferma l’impegno di Var Group nel supportare i clienti nel loro percorso di adozione di Microsoft Azure.

Gianluca Cavaglieri, Microsoft Azure Sales Director di Var Group, ha commentato:

Molte aziende sono pronte a sfruttare i benefici del cloud e sono alla ricerca di un partner competente che possa guidarle nel viaggio di adozione di Azure. Il raggiungimento di questa specializzazione avanzata ci aiuterà a dare alle aziende il supporto di cui hanno bisogno per mettere in pratica i loro piani di adozione del cloud, con best practice comprovate, un team altamente qualificato e una profonda esperienza in ambito Microsoft.

Rodney Clark, Corporate Vice President, Global Partner Solutions, Channel Sales e Channel Chief di Microsoft, ha aggiunto:

La specializzazione avanzata Windows Server e SQL Server Migration to Microsoft Azure mette in evidenza i partner che possono essere considerati più capaci quando si tratta di migrare a Azure i workload basati su Windows. Var Group ha chiaramente dimostrato di avere sia le competenze sia l’esperienza per offrire ai clienti un percorso di migrazione di successo in modo che possano iniziare a godere dei vantaggi di essere nel cloud.

Scopri tutte le Advanced Specialization di Var Group.

Var Group aderisce al Microsoft Partner Pledge

Un patto, 4 pilastri: competenze digitali, diversità e inclusione, Intelligenze Artificiale responsabile ed etica, sostenibilità.

Microsoft chiama, Var Group risponde: con entusiasmo abbiamo deciso di aderire al Microsoft Partner Pledge, un programma che punta ad obiettivi di alto profilo.

In Var Group sappiamo bene che la tecnologia svolge un ruolo fondamentale per il mercato e in generale per la collettività, ma siamo anche consapevoli del fatto che il cambiamento industriale su larga scala ha un impatto notevole sull’ambiente e sulla società.

Le nazioni possono prosperare se adottano le tecnologie in forma profonda, ma anche se questa adozione segue un percorso etico e se tutti possono avere le giuste competenze e le stesse opportunità per sfruttare al meglio il futuro che abbiamo davanti.

Anche Satya Nadella, CEO di Microsoft, recentemente ha dichiarato:

Se è vero che l’intensità tecnologica può essere un fattore trainante per la crescita economica, la soluzione non è semplicemente quella di costruire più tecnologia fine a sé stessa. È necessario garantire che la tecnologia sia inclusiva, affidabile e contribuisca a creare un mondo sostenibile.

Abbiamo quindi deciso di impegnarci e prendere parte al Microsoft Partner Pledge; aderendo all’iniziativa, come partner Microsoft, ci facciamo ambasciatori per promuovere nelle imprese la crescita e la diffusione delle competenze digitali, della diversità e dell’inclusività, la creazione e lo sviluppo di una Intelligenza Artificiale responsabile ed etica e un futuro sostenibile dal punto di vista ambientale.

Microsoft Partner Pledge

Ecco i 4 pilastri su cui si fonda questo programma e sui cui lavoreremo insieme a Microsoft:

  • Competenze Digitali: aiutare l’Italia a prepararsi alle sfide della quarta rivoluzione industriale attraverso il programma di Microsoft per le competenze digitali.
  • Diversità ed Inclusione: sostenere la società e continuare a lavorare per migliorare la diversità della nostra forza lavoro tecnologica.
  • IA (Intelligenza Artificiale) Responsabile ed Etica: controllare che l’IA sia sviluppata e implementata in forme responsabili ed etiche.
  • Sostenibilità: impegnarsi per la sostenibilità e la riduzione della nostra impronta di carbonio.

In Var Group possiamo realizzare cose straordinarie, perché i valori positivi e le priorità che condividiamo sono parte integrante del modo in cui lavoriamo e perché crediamo che impegnarsi in questi campi non sia solo la cosa giusta da fare, ma abbia anche un forte significato imprenditoriale e sociale.

Var Group, attraverso Var Prime, entra nella compagine societaria di Sky Software, dando vita a Var4Retail.

Var Group, per la digitalizzazione del settore Fashion e Specialty Retail, entra nel capitale di Sky Software e crea il centro di competenza Var4Retail

Fashion, Sportswear, Shoes, Accessori e Arredamento, Beauty: la rivoluzione dell’esperienza d’acquisto passa attraverso le tecnologie digitali.

Empoli, 14 ottobre 2021 – Nell’ultimo anno e mezzo le trasformazioni socioeconomiche hanno segnato profondamente il settore del Retail specializzato e l’esperienza di acquisto è diventata sempre più ibrida e fluida.  I retailer oggi sono chiamati a ripensare completamente i propri processi e la relazione con i clienti, a definire una nuova organizzazione dei punti vendita fisici e virtuali, per cogliere appieno le opportunità che la nuova dimensione digitale offre.

Per dare un supporto sempre più evoluto alle aziende del settore, Var Group, partner per la digitalizzazione delle imprese del Made in Italy, ha arricchito le proprie competenze entrando nella compagine societaria di Sky Software, attraverso la controllata totalitaria Var Prime, dando vita a Var4Retail, centro di competenza dedicato al settore Fashion & Specialty Retail.

Var4Retail riunisce in un’unica realtà l’esperienza di Var Prime e il ventennale lavoro a supporto del Retail specializzato di Sky Software, società con sede a Treviso, che ha trasferito tutto il suo expertise nella nuova piattaforma Dinamo, una suite di soluzioni per la gestione completa della nuova dimensione del settore.

Var4Retail affiancherà, con un team composto da 25 consulenti e con un’offerta specializzata e innovativa, le aziende del Fashion, Sportsware, Shoes, Houseware e Beauty Retail.

Siamo orgogliosi di dare vita a Var4Retail, un polo di eccellenza nel quale confluiscono le esperienze e il lavoro di Var Prime e la nuova collaborazione con Sky Software. Siamo costantemente impegnati nella digitalizzazione dei settori più importanti della nostra economia, definendo, di volta in volta, collaborazioni con realtà che rappresentano l’eccellenza in ciascun ambito. Amiamo contaminare le nostre competenze, offrendo sempre una proposta altamente specializzata e globale, grazie all’integrazione con l’intera offerta Var Group.

dichiara Francesca Moriani, Ceo Var Group.

Grazie alla collaborazione con Sky Software e all’uso della piattaforma innovativa Dinamo, saremo in grado di estendere le nostre soluzioni di settore e rafforzare la nostra presenza geografica rendendola capillare su tutto il territorio nazionale. In questo modo, inoltre, sviluppiamo importanti sinergie sui clienti esistenti che beneficeranno di una nuova roadmap evolutiva per le loro attuali soluzioni retail, anche in ottica Cloud.

commenta Lorenzo Sala, Amministratore Delegato Var Prime.

Avevamo pianificato da tempo l’ingresso di un partner strategico che ci consentisse di raggiungere gli obiettivi di sviluppo che ci eravamo prefissati. Con Var Group abbiamo subito trovato la giusta intesa. Ancor prima di discutere le condizioni, abbiamo condiviso il piano industriale mettendo a fattor comune la nostra vision basata su Dinamo, trovando un perfetto allineamento di vedute. Siamo molto soddisfatti dell’accordo raggiunto: grazie al potenziale del Gruppo, identificheremo le aree per favorire l’accelerazione del processo di integrazione e potenziamento della nostra offerta di soluzioni innovative.

aggiungono Andrea Milan, Presidente e Riccardo Pauletti, Amministratore Delegato di Sky Software.

Link&Share-Francesca Moriani ospita Silvia Candiani

Parola d’ordine: condividere. Il confronto è arricchimento!

Con questo obbiettivo, Francesca Moriani, CEO Var Group, ospita in Link & Share personalità con cui discutere e confrontarsi su tematiche legate al mondo della tecnologia, delle imprese e del lavoro.

Per parlare di tecnologia a supporto delle imprese e degli utenti, l’ospite dell’appuntamento del 22 giugno è stata Silvia Candiani, Italy Country General Manager Microsoft. Durante la “chiacchierata” sono emersi diversi interessanti spunti per analizzare il momento attuale del Paese, delle imprese italiane e degli utenti.

Il primo punto trattato è quello dell’impegno dei partner tecnologici e del ruolo che hanno svolto in questi anni, per supportare le imprese e per aiutare la trasformazione digitale del Paese.

In particolare, Microsoft ha operato per diffondere cultura tecnologica e potenziare le sue infrastrutture in Italia; esempio di questo impegno è Ambizione Italia #DigitalRestart, il piano quinquennale di investimenti per l’Italia del valore di 1,5 miliardi di dollari. Un impegno concreto a supporto dell’innovazione e della crescita del Paese, che passa attraverso iniziative di formazione digitale, programmi per le imprese per incoraggiarne la trasformazione digitale, laboratori di Intelligenza Artificiale ed un impegno per la sostenibilità ambientale con la creazione di un ecosistema di open innovation sui temi green.

Oltre a questo piano di investimenti, non va dimenticato l’annuncio di Microsoft per la creazione della prima Regione Data Center di Microsoft in Italia, a Milano, che permetterà alle aziende di ogni dimensione e settore di accedere a servizi cloud locali di livello enterprise con le massime garanzie di sicurezza.

In seconda battuta, il punto della discussione si è spostato sul risveglio tecnologico delle imprese italiane, accelerato dal emergenza sanitaria.

Dalla conversazione è emerso chiaramente come i focus su cui le aziende italiane hanno dovuto concentrarsi in questi mesi, sono quello legato all’abilitazione dello smart working e quello legato alla cyber security. Molte aziende non erano pronte né culturalmente, né tecnologicamente a sostenere il lavoro delle proprie risorse in luoghi diversi dall’ufficio e quindi si è reso necessario predisporre tecnologie, infrastrutture e processi che permettessero il lavoro da remoto, che aiutassero la collaborazione anche fuori dall’abituale spazio di lavoro fisico e garantissero la sicurezza dei dati trattati anche fuori dagli uffici.

Altro spunto di discussione nato durante la conversazione, è quello legato alla centralità delle persone all’interno delle aziende e al benessere dei lavoratori. Le aziende, come sappiamo, sono fatte da persone, e se le persone sono nella condizione di lavorare al meglio, anche l’azienda ne trae beneficio.

Per analizzare il benessere dei lavoratori, Microsoft ha realizzato il Work Trend Index, uno studio internazionale da cui è emersa la necessità di ripensare alcune pratiche ormai consolidate per prepararsi al nuovo mondo del lavoro.

Per conoscere tutti gli argomenti trattati, per rivedere il momento di confronto o se sei riuscito ad assistere alla diretta, ecco il video integrale del Link & Share di lunedì 22 giugno.