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Osservatori Digital Cloud 2021

Var Group e Intel sono sponsor dell’Osservatorio Cloud Transformation 2021.

L’Osservatorio Cloud Transformation, giunto all’undicesima edizione, intende creare e diffondere conoscenza che supporti le aziende nel cogliere le opportunità del Cloud, ormai vero abilitatore della trasformazione digitale.
Il Cloud si pone, oggi, come modello di fruizione delle tecnologie in grado di ridurre costi e time-to-market, rendendo l’Information Technology pronta a rispondere alle esigenze del business e ai rapidi cambiamenti del contesto esterno. In questo modo, le aziende sono in grado di sfruttare le opportunità degli ultimi trend emergenti, come il Machine Learning, gli Analytics e l’IoT, oltre che di gestire in maniera più Agile l’intero patrimonio IT. L’Osservatorio si pone l’obiettivo di analizzare gli strumenti tecnologici a disposizione e di comprendere i percorsi di adozione, le opportunità di innovazione e gli impatti sul sistema informativo e sulla gestione dell’IT, ad esempio nell’utilizzo di modalità di lavoro come Agile e DevOps. Tutto questo per rendersi il punto di riferimento culturale sul tema e favorire l’incontro e lo sviluppo di una community tra domanda e offerta di tecnologie.

La Ricerca 2021 sul Cloud in Italia

L’Osservatorio Cloud Transformation, all’interno della Ricerca 2021, si propone di:

  • Quantificare il mercato del Cloud in Italia e identificare i principali trend in atto;
  • Analizzare il ruolo del Cloud come abilitatore della trasformazione digitale e dei principali trend tecnologici innovativi, come gli Analytics, l’Internet of Things e l’Artificial Intelligence;
  • Comprendere i percorsi di adozione del Cloud in azienda e gli impatti di questo paradigma sul Sistema Informativo, con un focus particolare sulle strategie di Cloud Migration e sull’Hybrid e Multi Cloud;
  • Comprendere i modelli di Governance per l’Hybrid & Multi Cloud;
  • Analizzare lo stato di adozione di architetture Cloud Native nelle diverse applicazioni aziendali e le diverse strategie di evoluzione applicativa;
  • Comprendere la trasformazione delle modalità di lavoro verso Agile e DevOps e come queste si integrano in un framework di sviluppo applicativo sicuro;
  • Comprendere gli impatti del Cloud sul ruolo della Direzione IT e quali sono le nuove competenze richieste;
  • Analizzare lo stato di adozione del Cloud nelle PMI italiane;
  • Mappare l’infrastruttura di Data Center italiana, i principali player e i modelli d’offerta;
  • Analizzare lo stato attuale e i trend evolutivi del mercato dell’offerta Cloud, con particolare attenzione agli impatti che le nuove tecnologie, come l’Artificial Intelligence, stanno avendo sul loro modello di business;
  • Delineare l’evoluzione della filiera dell’offerta di soluzioni Cloud.

 

La Ricerca dell’Osservatorio Cloud Transformation si basa su un’analisi empirica che, attraverso survey e casi di studio, coinvolge ogni anno oltre 1000 aziende utenti, con la partecipazione di CIO di grandi imprese, Responsabili IT di piccole e medie imprese italiane e oltre 350 aziende operanti nel mercato dell’offerta Cloud.

Infine, la Ricerca si propone, attraverso studi mirati e un ciclo di workshop, di testare e consolidare framework e metodologie che permettono di supportare le aziende nel delicato processo di migrazione dei sistemi informativi in Cloud.

 

Var Prime Piemonte, l’ottava sede Var Prime

Var Prime, il competence center di Var Group interamente dedicato allo sviluppo di progetti di digital transformation basati su tecnologia Microsoft, continua a crescere, apre un nuovo ufficio sulle colline della Valle Talloria, nella provincia di Cuneo, e con l’ottava sede aumenta la copertura territoriale per essere sempre più vicina ai clienti e alle loro necessità.

La sede piemontese si aggiunge all’headquarter in Lombardia, alle due sedi in Veneto e a quelle in Toscana, Liguria, Emilia-Romagna e Lazio; ogni sede con una sua specificità e legata al tessuto produttivo della zona in cui è inserita.

La nuova squadra, grazie alla sua profonda conoscenza del mondo vinicolo e delle sue caratteristiche peculiari, arricchisce le competenze di Var Prime; e quale potrebbe essere la sede migliore per un team con esperienza in questo settore? Ovviamente una cantina… e gli uffici di Var Prime Piemonte sono proprio ospitati nella suggestiva location di Giordano Vini, una storica azienda vinicola Piemontese, in una sede che unisce e fonde antico e nuovo, classico e moderno.

Diamo il ben venuto a tutti i nuovi colleghi, pronti ad affrontare e vincere insieme le sfide che il mercato ci proporrà nei prossimi anni.

#WeAreVarPrime

Var Group annuncia i nuovi dati di bilancio: fatturato di 396 Milioni di Euro al 30 aprile 2020 e una crescita del 15,6% rispetto all'anno precedente.

Var Group annuncia i nuovi dati di bilancio e lancia l’osservatorio sulla digitalizzazione insieme a doDigital, per monitorare le esigenze e aspettative delle aziende italiane

Empoli, 16 luglio 2020 – Var Group , operatore di riferimento in Italia nel settore dei servizi e delle soluzioni ICT per le imprese, parte del gruppo SeSa S.p.a, quotato sul segmento Star di Borsa Italiana, chiude il bilancio al 30 aprile 2020 con una crescita del 15,6% rispetto all’anno precedente e un fatturato di 396 milioni di euro al 30 aprile 2020.

Si tratta di un obiettivo importante, raggiunto in un anno estremamente doloroso per tutti noi; un risultato eccezionale conseguito grazie all’impegno straordinario di tutto il team Var Group composto oggi, dopo le ultime acquisizioni, da oltre 2500 collaboratori, presenti in 23 sedi in Italia e 6 tra Germania, Romania, Spagna e Cina.

Var Group ha inoltre fatto crescere le competenze negli ambiti più strategici per la digitalizzazione delle aziende quali quelli legati alla trasformazione dei processi di collaborazione, alla sicurezza, alla analisi e gestione dei dati, alla gestione e automazione dei processi aziendali e alla consulenza legata alla Customer Experience e all’industria 4.0.

Ed è proprio dal mese di aprile fino ad oggi, che sono state chiuse 6 importanti operazioni di acquisizione e integrazione di nuove competenze nel gruppo. Nel dettaglio sono stati perfezionati gli accordi con: zero12 , società con competenze Cloud e Big Data; Infolog , attiva nello sviluppo di soluzioni software per la logistica e gestionali ERP; Analytics Network e SPS, società con competenze in ambito cognitive e data analytics; DiTech , specializzata nella gestione dei sistemi informativi di logistica, supply chain e store management e partner digitale di riferimento del Gruppo Conad; infine la recentissima sinergia con Addfor, che ha dato vita a Var Theia, società che sviluppa progetti di Intelligenza Artificiale per il Made in Italy.

In considerazione degli sforzi profusi dalle persone del Gruppo, e del particolare contesto economico, i membri del board aziendale hanno ritenuto importante dare un segnale, e rinunciare alla distribuzione dei dividendi. In parallelo è stata incrementata la formazione continua del personale, in aggiunta ad un piano articolato di welfare a supporto del benessere dei dipendenti: oltre all’asilo e alla mensa aziendale, e ai già presenti buoni per la spesa, carburante, formazione, libri scolastici e centri estivi, sono stati integrati contributi per le spese di baby sitting e per l’acquisto di strumenti informatici a supporto della didattica a distanza. È stata attivata un’assicurazione sanitaria per il rischio Covid-19 per l’intero anno, e la possibilità di continuare ad usufruire dello smart working, per i dipendenti che ne fanno richiesta.

Siamo riusciti a crescere anche in questo anno così difficile e doloroso per tutti. Devo ringraziare le persone di Var Group per aver lavorato sempre con slancio e straordinaria dedizione, per aver raggiunto questo obiettivo e per non aver fatto mancare mai il supporto digitale alle imprese del Made in Italy. Ora gli imprenditori hanno una grande voglia di ripartire e innovare: noi siamo già pronti a sostenerli grazie alle nuove competenze e agli investimenti fatti negli ultimi mesi.

Dichiara Francesca Moriani CEO di Var Group.

 

L’osservatorio: ascoltare il mercato

Oltre agli investimenti fatti in nuove competenze, Var Group ha intrapreso un importante progetto di analisi delle esigenze delle aziende, perché l’innovazione è sempre necessariamente accompagnata dall’ascolto. In collaborazione con doDigital, società specializzata nella consulenza e nella digitalizzazione delle imprese, ha dato vita ad un’attività di ricerca, finalizzata a rilevare l’attuale priorità di innovazione in oltre 300 PMI italiane.

Un’attività fondamentale per capire come le potenzialità delle tecnologie emergenti digitali possano portare valore al business aziendale. I primi risultati saranno resi noti alla fine di settembre.

Non ci siamo mai fermati e siamo riusciti a crescere anche in un anno così difficile per tutti noi. Per questo devo ringraziare le persone di Var Group, per aver lavorato sempre con slancio e straordinaria dedizione, per aver raggiunto questo obiettivo e per non aver fatto mancare mai il supporto digitale alle imprese del Made in Italy. Ora gli imprenditori hanno una grande voglia di ripartire e innovare: noi siamo già pronti a sostenerli grazie alle nuove competenze e agli investimenti fatti negli ultimi mesi

Dichiara Francesca Moriani CEO Var Group.

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ar Group è sponsor dell’ Osservatorio Cloud Transformation per creare e diffondere la conoscenza del Cloud, abilitatore della digital transformation.

Var Group è sponsor dell’ Osservatorio Cloud Transformation 2020 giunto alla decima edizione e che intende creare e diffondere conoscenza che supporti le aziende nel cogliere le opportunità del Cloud, ormai vero abilitatore della trasformazione digitale.

L’Osservatorio Cloud Transformation, all’interno della Ricerca 2020, si propone di: quantificare il mercato del Cloud in Italia e identificare i principali trend in atto analizzare il ruolo del cloud come abilitatore della trasformazione digitale e dei principali trend tecnologici innovativi.

Comprendere i percorsi di adozione del Cloud in azienda comprendere la trasformazione delle modalità di lavoro verso Agile e DevOps e come queste si integrano in un framework di sviluppo applicativo sicuro analizzare lo stato di adozione del Cloud nelle PMI italiane.

Analizzare lo stato attuale e i trend evolutivi del mercato dell’offerta Cloud, con particolare attenzione agli impatti che le nuove tecnologie, come l’Artificial Intelligence, stanno avendo sul loro modello di business.

La Ricerca dell’Osservatorio Cloud Transformation si basa su un’analisi empirica che, attraverso survey e casi di studio, coinvolge ogni anno oltre 1000 aziende utenti, con la partecipazione di CIO di grandi imprese, Responsabili IT di piccole e medie imprese italiane e oltre 350 aziende operanti nel mercato dell’offerta Cloud.

Infine, la Ricerca si propone, attraverso studi mirati e un ciclo di workshop, di testare e consolidare framework e metodologie che permettono di supportare le aziende nel delicato processo di migrazione dei sistemi informativi in Cloud.

8 aprile 2020 | Cloud Talk “I trend emergenti per la filiera ICT nel 2020”

13 maggio 2020 | Cloud Summit “IT Agility e DevSecOps”

23 giugno 2020 | Cloud Talk “Filiera digitale 2020: startup e prime evidenze”

16 settembre 2020 | Cloud Summit “Lock in e Hybrid & Multi Cloud”

14 ottobre 2020 | Presentazione dei risultati della ricerca dell’Osservatorio Cloud Transformation

 

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Var Prime e Var Group non si fermano e continueranno ad adottare lo smart working per sostenere il business di tante Imprese in tutta Italia.

Var Prime e Var Group non si fermano e continueranno a sostenere il business di tante Imprese in tutta Italia

Domenica 22 Marzo sono state emesse nuove e più restrittive misure per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid19.

La sicurezza delle persone che lavorano con noi è sempre stato il nostro principale pensiero. Fin dal primo caso di positività al virus in Italia, abbiamo adottato in modo progressivo lo smart working, rispondendo velocemente e con gli strumenti giusti al diffondersi della pandemia, mantenendo inalterati i nostri servizi e la nostra attività.

Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri definisce quali attività sono essenziali per il Paese e, di conseguenza, non devono essere chiuse.

Var Prime e Var Group sono tra queste attività essenziali e potranno così continuare a sostenere il business di tante Imprese in tutta Italia, ispirate dal senso di responsabilità sociale e proteggendo la salute di tutte le oltre 2000 persone che lavorano in Var Group.

Fin dalla prima ora di questa drammatica emergenza abbiamo attivato tutte le misure per garantire continuità operativa e supporto tecnico ai nostri clienti nel rispetto delle normative sempre più stringenti per il contenimento della pandemia.

In linea con quanto fatto finora, continueremo a adottare lo smart working in tutta Italia e manterremo operativi i servizi essenziali.

È un momento complesso e doloroso, e siamo certi che solo proteggendo la salute delle persone e garantendo tutti il supporto che siamo in grado di dare alle imprese italiane, potremo lottare insieme e uscire da questa emergenza.

 

Nasce Flexible Working, la task force che riunisce Var Group, 4ward, Durante, Far Networks, Lantech Longwave, insieme alle piattaforme Microsoft e Cisco, per aiutare le organizzazioni del Paese a far leva sullo Smart Working e proseguire le attività quotidiane, senza arrestare servizi e business

Flexible Working: l’iniziativa per supportare le aziende per affrontare nuove sfide

Le migliori risorse e competenze della filiera tech a fattor comune per far cogliere tutte le opportunità del lavoro flessibile e della collaborazione digitale alle realtà Italiane, aiutandole ad affrontare le sfide del momento e a continuare a crescere.

Milano, 10 Marzo 2020 – Flexible Working è il nome del progetto sviluppato da 4ward, Durante, Far Networks, Lantech Longwave, Var Group , operatori del settore ICT italiani e leader internazionali con l’obiettivo di supportare le organizzazioni italiane che si trovano ad affrontare le nuove sfide legate alla necessità di non arrestare l’attività quotidiana, nonostante i vincoli imposti dall’emergenza sanitaria in corso.

Da oggi, in tutta Italia, le misure adottate per la prevenzione del Coronavirus richiedono alle aziende e alle istituzioni di sperimentare forme di comunicazione remota e lavoro flessibile, consentendo ai collaboratori interni ed esterni di continuare a essere produttivi, garantendo i livelli di servizio e la continuità di business, nell’interesse della sostenibilità socio-economica delle singole organizzazioni e dell’intero Sistema Paese.

Il progetto solidale riunisce alcune delle migliori aziende italiane nel settore dello smart working – 4ward, Durante, Far Networks, Lantech Longwave, Var Group – e alcune delle piattaforme globali – in primis Cisco e Microsoft – che hanno scelto di collaborare in questa fase per dare vita a una piattaforma informativa e di servizi, dove le organizzazioni del Paese possono trovare tutte le risorse utili – documentazione tecnica, metodologica e di utilizzo – per comprendere i vantaggi dello smart working e accedere a servizi d’installazione gratuiti messi a disposizione dall’ecosistema per adottare velocemente la migliore soluzione a seconda delle proprie esigenze.

Oltre alle aziende promotrici, l’iniziativa è già stata estesa all’ampio canale di partner Microsoft e Cisco e beneficerà del supporto e della consulenza di oltre 40 player radicati sul territorio.

L’obiettivo di Flexible Working

L’iniziativa si basa sulla volontà di mettere a disposizione le conoscenze qualificate e le capacità acquisite negli anni da parte dei player coinvolti, con l’obiettivo di aiutare le organizzazioni a far fronte agli effetti del Coronavirus sulla collaborazione e sul business, in particolare per le organizzazioni localizzate in zone con mobilità limitata o con collaboratori/partner in difficoltà per gli spostamenti.

Nonostante lo smart working sia un modello in crescita negli ultimi anni, utilizzato dal 58% delle grandi imprese e dal 12% delle PMI italiane ovvero 570.000 lavoratori (+20%, secondo le stime dell’Osservatorio Polimi), non tutte le aziende sono pronte ad adottare questa nuova modalità operativa e alcune di esse potrebbero avere la necessità di ricevere consigli e supporto per attivarlo. La piattaforma web Flexibleworking.it nasce proprio con l’obiettivo di fornire alle realtà meno preparate e avvezze al lavoro agile, informazioni e servizi, indicando i passi da compiere per sfruttarne subito i vantaggi ed essere libere di lavorare in modo nuovo.

Non solo, sono molteplici le realtà della PA e del settore Education che devono ancora muovere i primi passi verso modalità di lavoro e di insegnamento più smart e, soprattutto in questo momento in cui il mondo dell’Istruzione a tutti i livelli sta affrontando nuovo sfide e si rende necessario attuare rapidamente azioni di smart-schooling ed e-learning, l’ecosistema ICT italiano fa squadra per guidare questa transizione verso il digitale, grazie a innovative soluzioni di comunicazione e collaborazione a distanza.

Maggiori informazioni sulla piattaforma, sui partner coinvolti e sulle risorse e servizi gratuiti messi a disposizione delle aziende sono disponibili su www.flexibleworking.it

Leggi l’articolo di Corriere Comunicazioni

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Se hai massimo 25 anni e vuoi acquisire nuove competenze in ambito Microsoft Dynamics Business Central, ti aspettiamo all'Academy Var Prime.

​​​​Var Prime organizza ​​una Academy rivolta a neo diplomati e/o laureandi con massimo 25 anni.

Anche per il 2020, Var Prime, società di Var Group specializzata in soluzioni Microsoft, organizza una Academy dedicata ai giovani talenti che vogliono intraprendere un percorso formativo finalizzato all’acquisizione o al consolidamento di competenze sempre più richieste nel mercato del lavoro.

Il percorso formativo sarà legato a questi ambiti:

  • Analisi /Sviluppatori da inserire in un percorso di crescita in ambito Microsoft Dynamics 365 Business Central.
  • Sviluppatore da inserire in un percorso di crescita nell’ambito delle moderne tecnologie Microsoft.

Cosa offriamo?

L’obiettivo è la formazione di futuri Sviluppatori e Analisti su ambiente Microsoft Dynamics 365 e Microsoft Azure , attraverso un percorso di Academy interna che prevede ore di formazione in aula e autoformazione tramite corsi Microsoft E-Learning.

6 mesi di Academy: 2 mesi di formazione e 4 mesi di stage presso la sede di Milano con inizio previsto nel mese di Marzo 2020.
Al termine assunzione per i candidati selezionati presso la sede di Milano.

Requisiti:

Diploma perito tecnico informatico
Conoscenza dei linguaggi di programmazione: SQL ,PL\SQL, MYsql , Access , C# su piattaforma Microsoft Visual Studio (almeno 1 di questi).​
Interesse al mondo dei database relazionali ed ai sistemi gestionali.

Al termine del percorso formativo, i candidati potranno lavorare, inizialmente, come consulenti e sviluppatori junior in un ambiente giovane e dinamico.
Grazie ai percorsi di crescita interni e attraverso l’affiancamento di risorse senior, avranno la possibilità di sviluppare competenze e aumentare il livello di seniority fino a ricoprire il ruolo di project manager.
Invia la tua candidatura entro il 18 febbraio, ti aspettiamo!

Var Engage entra a far parte di Var Prime

Var Prime annuncia il rafforzamento e il consolidamento delle competenze in ambito modern workplace con tecnologia Microsoft Office 365 e delle expertise customer engagement su Dynamics 365  presenti in Var Group, grazie all’acquisizione del 100% di Var Engage

Come preannunciato attraverso il comunicato stampa diffuso da Var Group il 23 dicembre 2019, con questa operazione prosegue e si rafforza il percorso di strutturazione di un competence center Var Group   interamente dedicato allo sviluppo di progetti di innovazione tecnologica e trasformazione digitale al servizio delle e imprese italiane basati su tecnologia Microsoft.

Var Prime, società fondata nel 2004 e da sempre uno dei principali partner Microsoft, può così contare su un team di circa 200 persone, frutto dell’integrazione dei gruppi di lavoro già presenti, con competenze che vanno dalla consulenza di processo, alla progettazione e sviluppo e alla gestione del change management e dell’adoption di soluzioni basate su tecnologia Microsoft.

Per i prossimi tre anni la road map di Var Prime è ambiziosa ed ha come obiettivo lo sviluppo di soluzioni e servizi, valorizzando l’integrazione dell’offerta Microsoft su tutti i suoi ambiti principali e sostenendo la competitività delle imprese grazie ad un’offerta sempre più integrata.

Var Group sale al 100% di Var Prime che diventa il punto di riferimento di Var Group per i progetti di Digital Transformation per il made in Italy.

Var Prime diventa il punto di riferimento di Var Group per i progetti di Digital Transformation per il made in Italy

 

Empoli, 23 Dicembre 2019

Var Group, leader nei servizi e nelle soluzioni ICT per le imprese e parte del gruppo SeSa S.p.a., quotato nel segmento Star di Borsa Italiana, annuncia l’acquisizione del rimanente 49% di Var Prime, società della quale deteneva il 51%, e la creazione di un competence center interamente dedicato allo sviluppo di progetti di Digital Transformation, basati sulle tecnologie Microsoft. Il perfezionamento dell’operazione prevede inoltre un accordo di collaborazione della durata di dodici anni con il CEO e fondatore di Var Prime, Lorenzo Sala, figura apicale nello sviluppo futuro del centro di competenza.

Con questa operazione, Var Group completa la strategia iniziata nel 2016 e finalizzata a creare un centro di eccellenza che riunisce tutte le competenze del Gruppo legate all’offerta Microsoft. Oggi infatti Var Prime, società fondata nel 2004 e da sempre uno dei principali partner Microsoft, può contare su un team formato da circa 200 persone, frutto dell’integrazione dei gruppi di lavoro già presenti, con competenze che vanno dalla consulenza, alla progettazione, fino allo sviluppo di soluzioni basate su tecnologia Microsoft.

La strategia messa in campo negli ultimi tre anni ha permesso di raggiungere ottimi risultati, tanto che a luglio Var Group è stata premiata come “Italian Microsoft Country Partner of the Year”, per la sua capacità di sviluppare soluzioni innovative, di offrire servizi di alto livello e di dar vita a progetti che generano vantaggi concreti per le imprese.

Nell’anno passato la collaborazione tra Var Group e Microsoft ha toccato innumerevoli tematiche ed iniziative: dagli investimenti sulla piattaforma cloud Azure, con la creazione di strutture ad hoc, fino al recente annuncio dedicato al cloud ibrido o “Hybrid Cloud Experience” (che mette in pista anche la partnership con HPE ed Equinix); dallo sviluppo di soluzioni per i più importanti settori del Made in Italy, fino alla creazione di un laboratorio R&D dedicato all’Intelligenza Artificiale e alle numerose Academy, per contribuire alla diffusione di competenze utili per cavalcare le potenzialità dell’AI; dall’Hackathon che ha coinvolto 43 giovani provenienti dagli atenei di Palermo, Napoli, Ancona, Bologna e Roma, fino all’impegno condiviso nell’iniziativa Ambizione Italia, con la presentazione dei progetti realizzati da Pupa, Alfagomma e Marchesi de’ Frescobaldi.
La roadmap per i prossimi tre anni è altrettanto ambiziosa ed ha come obiettivo favorire lo sviluppo di soluzioni e servizi, valorizzando l’integrazione dell’offerta Microsoft su tutti i suoi ambiti principali che prevedono 4 differenti mondi: Business App, ovvero applicazioni come gli ERP e il CRM che rappresentano il cuore dell’azienda, Modern Workplace, tutte le soluzioni di collaborazione e comunicazione che ottimizzano la produttività, la gestione ei dati e l’AI, e infine il cloud Azure.

La nuova organizzazione lavorerà per sostenere la competitività delle imprese grazie ad un’offerta sempre più integrata.

La convergenza delle differenti tecnologie di business e di produttività individuale, con le piattaforme di intelligenza artificiale e con l’offerta cloud, disegna un panorama di soluzioni sempre più articolato, nel quale il valore del system integrator non risiede più solamente nelle singole competenze di prodotto, ma nella sua capacità di combinarle in progettualità innovative

dichiara Lorenzo Sala, CEO di Var Prime.

Il nostro obiettivo è accompagnare le aziende italiane nel percorso di trasformazione digitale, creando competenze e team di lavoro in grado di rappresentare un punto di riferimento sul territorio e di guidare progetti d’innovazione a supporto della loro competitività

afferma Francesca Moriani, Amministratore Delegato di Var Group.

Gli investimenti fatti negli ultimi anni ci permettono di offrire progetti completi, che prendono spunto dall’offerta Microsoft, e una consulenza trasversale, grazie ad un team dedicato con una profonda conoscenza dei processi di business dei settori tipici del Made in Italy.

 

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Hybrid Cloud Experience: un laboratorio per accompagnare le aziende verso la trasformazione digitale, facendo leva sulle potenzialità del Cloud Ibrido

Al via Hybrid Cloud Experience. Obiettivo: accogliere imprenditori e manager per condividere know-how e offrire consulenza alla scoperta dei vantaggi di Cloud, AI e Cybersecurity.

Milano, 5 dicembre 2019

Var Group, Microsoft Italia, HPE ed Equinix annunciano la nascita di “Hybrid Cloud Experience”, un laboratorio permanente dedicato alle imprese con l’obiettivo di promuovere la cultura digitale e in particolare di aiutare realtà di qualsiasi dimensione e settore a comprendere i vantaggi del Cloud Ibrido a supporto della competitività. Ideata dalla task force dei quattro player, l’Hybrid Cloud Experience fa leva sul mix di competenze e tecnologie di ognuno per offrire consulenza a 360° e guidare le aziende verso la trasformazione digitale.

Il laboratorio come luogo per intraprendere un percorso alla scoperta del Cloud Ibrido

Il laboratorio si propone quale luogo di confronto, dove le imprese potranno intraprendere un percorso esperienziale alla scoperta del Cloud Ibrido e studiare insieme agli esperti di Var Group, Microsoft Italia, HPE ed Equinix soluzioni dinamiche in grado di ottimizzare efficienza ed efficacia, preservando gli investimenti, garantendo continuità, controllo e governance, guadagnando flessibilità e sfruttando funzionalità tecnologiche avanzate anche in termini di analisi dati, per affrontare con successo le sfide di oggi e di domani.

Secondo l’ultimo Osservatorio Cloud Transformation della School of Management del Politecnico di Milano (Ottobre 2019), il mercato Cloud italiano è cresciuto del 18% nel 2019 raggiungendo i 2,77 Miliardi di Euro, con un’accelerazione più significativa proprio sul fronte Public & Hybrid Cloud.

Il 24% delle aziende possiede un team dedicato alla gestione del cloud, ma per 6 aziende su 10 è difficile reperire le figure professionali necessarie sul mercato. Per questo è necessario puntare sulla condivisione di know-how e sulla consulenza, guidando non solo i professionisti IT, ma anche i ruoli di business in un percorso di consapevolezza sulle potenzialità del Cloud Ibrido.

L’Hybrid Cloud Experience, sviluppata con il supporto di Intel presso la sede milanese di Var Group (Via Gaetano Sbodio, 2), fa leva su tecnologia Microsoft, infrastruttura HPE e data center Equinix e intende porsi come vero e proprio abilitatore di innovazione, aiutando le aziende a cogliere le opportunità legate nel complesso a Cloud Computing, Artificial Intelligence e Cyber security: imprenditori e business decision maker potranno immergersi in scenari applicativi personalizzati e ispirarsi a casi d’uso verticali che riflettono le principali dinamiche dei diversi settori di mercato, ovvero Finance, Health, Retail, Oil&Gas, Manufacturing e Public Sector.

Le aziende potranno accedere a demo e simulazioni su virtualizzazione, containerizzazione, sviluppo e commercializzazione, per comprendere come migrare in modo strategico flussi on-premise su cloud e come integrare forme diverse di cloud, realizzando progetti ibridi in completa sicurezza.

Al servizio del laboratorio tutta l’expertise di Var Group, che opererà in modo trasversale come system integrator per mostrare scenari ove le tecnologie degli altri tre player si sposano per rispondere ad esigenze diverse e accompagnare realtà attive in settori differenti in un graduale percorso di adozione del cloud. Le aziende potranno anche beneficiare di un assessment iniziale, di una valutazione sull’impatto del Cloud sui processi, di una comparazione costi/benefici e di un “Cloud Journey” personalizzato fino ad arrivare a vivere demo sviluppate ad hoc con i propri dati.

È una proposta congiunta a vantaggio delle imprese italiane per sostenerne l’innovazione e la competitività con un approccio per industry.

In questo progetto mettiamo a fattor comune le nostre competenze tecnologiche, la nostra offerta di soluzioni innovative e la profonda conoscenza del mercato italiano. Così supporteremo il business dei nostri clienti, non solo nel definire la migliore strategia, ma anche nell’implementazione e gestione di nuovi contesti.

Infatti, a prescindere dalla fase di processo di creazione della strategia cloud in cui le aziende si trovano, grazie a questo laboratorio, all’esperienza dei partner coinvolti e al ruolo centrale di Var Group come partner per l’innovazione, aiuteremo le aziende ad intraprendere tutti i passaggi necessari per adottare le infrastrutture più vantaggiose e a individuare i workload che più si prestano a essere trasformati in una strategia di Hybrid Cloud.

afferma Francesca Moriani, Amministratore Delegato Var Group.

In particolare, i business decision maker potranno sperimentare i vantaggi della piattaforma cloud Microsoft Azure e di Azure Stack, una sorta di ponte tra l’infrastruttura locale ed Azure, che consente di gestire i workload in un ambiente unico e consistente, dando vita a scenari cloud completamente ibridi e su misura, in linea con le proprie esigenze. Le aziende potranno, inoltre, fare esperienza delle più avanzate feature di Intelligenza Artificiale e sicurezza abilitate da Azure e valutare scenari di integrazione delle tre cloud di Microsoft, non solo Azure, ma anche la piattaforma di produttività Office 365 e la piattaforma di applicazioni di business Dynamics 365.

Secondo i dati i-Com, le imprese che fanno uso del Cloud hanno una probabilità superiore del 27% di conseguire ricavi maggiori.

Il Cloud rappresenta, infatti, uno straordinario abilitatore d’innovazione. Le aziende ne sono sempre più consapevoli, ma spesso mancano risorse e competenze adeguate per mettere in atto un piano strategico di adozione del Cloud, che preservi gli investimenti pregressi e garantisca la flessibilità di scegliere quali attività migrare e quali no. È questo il valore del Cloud Ibrido su cui Microsoft punta da sempre per accompagnare le organizzazioni verso un percorso di trasformazione digitale graduale, con importanti vantaggi in termini di efficienza, scalabilità e sicurezza e con la possibilità di evolvere verso scenari integrati di Intelligent Cloud e Intelligent Edge.

Collaborando con Var Group, HPE ed Equinix, intendiamo proprio mettere un’équipe di esperti al servizio delle aziende italiane per condividere conoscenza e offrire consulenza sulle nuove tecnologie, aiutandole ad essere sempre più competitive.

dichiara Silvia Candiani, Amministratore Delegato di Microsoft Italia.

Nell’Experience i clienti potranno, altresì, toccare con mano come le soluzioni HPE migliorano l’agilità riducendo le operazioni ripetitive, accelerando il provisioning e la scalabilità dei servizi; questo significherà inoltre semplificare l’implementazione e la gestione delle risorse IT con gli stessi servizi di gestione e automazione utilizzati in Azure.

Oggi le aziende di ogni dimensione stanno adottando modelli di Cloud Ibrido per accedere a nuovi servizi, migliorare il time-to-market, promuovere la crescita del business e avvicinarsi di più ai propri clienti. Noi di HPE siamo stati i primi a credere in questo approccio, dove ciò che più conta è saper orchestrare al meglio tutte le risorse a disposizione dei nostri clienti. Abbiamo iniziato a lavorarci anni fa e oggi il mercato ci sta dando ragione.

L’Hybrid Cloud Experience rappresenta per noi un’ulteriore dimostrazione di come un modello di innovazione aperto e condiviso possa non solo generare soluzioni tecnologiche di grande impatto, ma anche abilitare modalità di business innovative e garantire vantaggi per tutti.

ha commentato Stefano Venturi, Presidente e Amministratore Delegato di HPE.

Le interconnessioni fisiche e virtuali dirette di Equinix offrono prestazioni più affidabili e sicure rispetto alla connessione pubblica tramite Internet (con una notevole riduzione dei costi della larghezza di banda) e consentono ai clienti di Microsoft, HPE e Var Group di fornire le capacità uniche del Cloud Ibrido, compresi i servizi applicativi, la produzione e la gestione delle identità, dati e servizi di backup e recovery, e servizi infrastrutturali come le reti virtuali e la gestione del traffico.

Inoltre, grazie a Equinix Cloud Exchange Fabric™ (ECX Fabric™), un servizio di interconnessione on-demand SDN-enabled, questi clienti potranno collegare la propria infrastruttura distribuita con l’infrastruttura distribuita di qualsiasi altra azienda sulla Piattaforma Equinix®.

Combinando ECX Fabric con i servizi Network Edge, i clienti possono implementare dispositivi virtual edge, estendendo la loro portata a migliaia di potenziali nuovi partner commerciali in tutto il mondo. La connettività privata tra le aziende, l’accesso a cloud service provider strategici come Microsoft e i servizi di rete sono essenziali in quanto la trasformazione digitale alimenta una maggiore domanda di servizi digitali localizzati nell’edge.

La trasformazione digitale sta spingendo le imprese a spostare la propria infrastruttura IT nel cloud e la chiave per il successo di questa strategia è beneficiare della flessibilità e della scalabilità delle architetture di Cloud Ibrido, che consentono di spostare facilmente carichi di lavoro e dati tra cloud pubblici e privati. Grazie al contributo e al coinvolgimento delle competenze di Equinix nell’Hybrid Cloud Experience, il cliente potrà affrontare e valorizzare gli aspetti chiave di una strategia di Cloud Ibrido strutturata, quali la scalabilità internazionale e l’interconnessione

aggiunge Emmanuel Becker, Equinix Country Manager Italia.

 

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